22 marzo 2006

Ma quante vite dovrei "vivere" :-)))

Da TGCOM...




"Hilton? A letto meglio la Hurley"
Attore Tom Sizemore boccia l'ereditiera
Non solo i party vip e i tabloid. Le quotazioni di Paris Hilton sono in picchiata anche dove il suo dominio sembrava assoluto: la camera da letto. Parola dell'attore Tom Sizemore che, dopo aver aggiunto il nome dell'ereditiera alla liste delle 2mila donne che ha amato, ha emesso il verdetto: il titolo di "porn queen" è immeritato. E a sorpresa a vincerlo è Liz Hurley, "un'amante eccezionale"...

"One night in Paris" è il titolo con cui il filmino amatoriale girato dalla Hilton e dall'ex fidanzato ha spopolato in Rete, rendendo famosa la sua protagonista. Ora però si scopre che probabilmente si è trattato di un'opera inedita, perché Paris in realtà non sarebbe quell'amante eccezionale che agli appassionati del genere è sembrato di intravedere nelle immagini. Ad assicurarlo è chi ha davvero passato una notte con lei: Tom Sizemore, il protagonista di Salvate il soldato Ryan, che ha ammesso di aver fatto di tutto per conquistarla e aggiungerla alla lunga lista delle donne che hanno ceduto al suo fascino da quando la sua carriera ha preso il via. "Ho avuto almeno 2 mila donne da quando ho perso la verginità a 14 anni", ha spifferato al New York Post. Prima di far sapere al mondo che la Hilton, 25 anni, non è esattamente la migliore tra le lenzuola e che a detroneggiarla è un'insospettabile: Liz Hurley, l'attrice 41enne con cui Sizemore ha vissuto mesi fa una storia breve ma intensa. "Paris ha un fisico eccezionale ed è stato bello, ma non è niente in confronto al sesso con Liz", assicura.
E, incurante del bon ton che vuole che un uomo gradisca ma taccia, si prepara ad affidare la sua classifica anche alle pagine di un libro. L'ennesimo brutto colpo per l'autostima della Hilton, che negli ultimi tempi ne sta incassando uno dopo l'altro. I party glamour le chiudono le porte in faccia, i tabloid non sprecano più inchiostro per lei. Poco male. L'ereditiera si sta consolando tra le braccia di Paris Latsis, l'ex fidanzato da cui è appena tornata, e con la notiza che è in preparazione una serie animata ispirata a lei e alla sorella Nicky. Dopo The Flintstones and The Simpson, sulla tv americana potrebbe infatti sbarcare The Hiltons, ispirata alle prodezze dell'ereditiera. Magari non a quelle in camera da letto...

Beh !!! Che altro aggiungere...manco se fossi un gatto con 9 vite !!!
Complimenti !!!

Bom dìa

21 marzo 2006

E' PRIMAVERA !!!

Beh ! Almeno dal punto di vista calendariale possiamo dirlo...in attesa che la meteorologia ci venga in soccorso :-)))

Forza sole...esci fuori...spazza via questo grigiore !!!

Ciauzzz

14 marzo 2006

Vorrei...farei...darei...


Darei valore alle cose
non per quello che valgono
ma per quello che significano
dormirei poco sognerei di più
andrei quando gli altri si fermano
starei sveglio quando gli altri dormono
ascolterei quando gli altri parlano
e come gusterei un buon gelato al cioccolato
Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti
e vivrei innamorato dell'amore
Agli uomini proverei quanto sbagliano
che smettono di innamorarsi quando invecchiano
senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi
Agli anziani insegnerei che la morte
non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza

Gabriel Garcia Marquez

06 marzo 2006

Una voce sola...




Anche l'infamità ha un limite...

LIBERATE TOMMASO !!!

02 marzo 2006

Qui...io ti amo

Qui io ti amo.
Tra pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro.

Si dirada la nebbia in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.

O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte mi alzo all'alba e persino la mia anima è umida.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui io ti amo.

Qui io ti amo e invano l'orizzonte ti occulta.
Ti sto amando anche in mezzo a queste cose fredde.
A volte vanno i miei baci su quelle navi gravi,
che corrono sul mare dove non arriveranno.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.

Sono più tristi le banchine quando ormeggia la sera.
Si stanca la mia vita inutilmente affamata.
Amo quel che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia lotta con lenti crepuscoli.
Ma poi giunge la notte e inizia a cantarmi.
La luna proietta la sua pellicola di sogno.

Mi guardano con i tuoi occhi le stelle più grandi.
E poichè io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie metalliche.
P.Neruda